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La Newsletter di Barbiana 2040 Letture e approfondimenti
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«Vi sarebbero attualmente tante premesse per un mondo giovanile molto gratificato. Oggi gli adolescenti godono di più libertà e di maggiori vantaggi. Fino all'inizio degli anni '70, erano sorvegliati e controllati. I genitori prendevano molte decisioni al posto dei figli, dalla scelta della professione e del lavoro all'abbigliamento. Adesso gli adolescenti escono e fanno le ore piccole senza render conto a nessuno, viaggiano da soli, schivano e intimoriscono padri e madri accondiscendenti. Hanno anche più disponibilità economiche». È il perimetro di partenza, dentro il quale Massimo Ammaniti, psicoanalista, psichiatra e fra i maggiori esperti dell'età giovanile più difficile, fa correre tutto il suo nuovo libro I paradossi dell’adolescenza. Un testo di analisi approfondita che chiama in causa, spesso mettendoli sotto accusa, ogni corpo intermedio della nostra società che si rapporta ai giovani. Famiglia e scuola davanti a tutti. Ma con due affondi di analisi differenti. Un esempio, però, di questa analisi che li accomuna c’è. “I diktat parentali dovrebbero servire come bussola – è la riflessione d Ammaniti -. Dovrebbero orientare non tanto all'obbedienza quanto anche alla ribellione”. E poi: “Il contrasto dei genitori o della scuola, però, non deve esprimersi sotto forma di divieti e di proibizioni ma sotto forma di dialogo e di confronto». Un libro che contiene numerosi altri precetti già incontrati sulla via di Barbiana e delle scuole della Rete Barbiana 2040.
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INNOVAZIONE DIDATTICA
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La sorpresa della scoperta Quanta serendipità cogliamo nelle nostre classi?
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di Elena Bagini
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Io, insegnante della scuola 2.0, sono in grado di lavorare fuori dagli schemi? Accolgo il coefficiente di serendipità dei miei alunni? La serendipità è un concetto affascinante che si riferisce alla capacità o fortuna di fare scoperte inaspettate e felici, spesso mentre si sta cercando qualcos’altro.
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Questo fenomeno non è solo fortuna; nasce da un intreccio di astuzia, curiosità, sagacia, immaginazione e colpi di fortuna colti al volo. La serendipità ci rivela anche che spesso non sapevamo di non sapere. Qui racconto questo approccio sperimentato in classe e il lavoro elaborato con gli alunni della mia classe, e che potete scaricare come documentazione.
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FORMAZIONE
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Io, studentessa: come passare dalla teoria alla pratica?
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di Irene Gelai
Studentessa tirocinante Scienza della Formazione Primaria Università di Padova
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Come passare dalla teoria alla pratica? In questo caso, per me, che sono una studentessa di Scienze della Formazione Primaria, attraverso il tirocinio diretto nella scuola. Dell’Istituto Comprensivo “A. Crosara” di Cornedo Vicentino, Vicenza, mi ha molto colpito il suo obiettivo: appropriarsi del principio adottato da Don Lorenzo Milani con l’espressione “I Care”, la scuola che si nutre di questa predisposizione alla cura, di quel “mi importa” di quel “ho a cuore” sui quali costruire il resto. L’istituto ha attivato un gruppo di lavoro per la progettazione e l’allestimento dei nuovi ambienti e avviato una riflessione sulle innovazioni metodologico-didattiche che serviranno per sfruttare pienamente le potenzialità dei nuovi spazi. Questo il racconto della mia esperienza...
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LABORATORI DI SCRITTURA
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Difendere la terra, un impegno Vi diciamo noi come fare
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di Romina Lecchi e gli studenti di 2A
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Il 22 aprile a scuola abbiamo celebrato la Giornata Mondiale della Terra. Diverse classi hanno portato il loro contributo con diverse iniziative davanti a tutti gli alunni della scuola.
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La mia classe, la 2A della scuola secondaria di Capriate, ha partecipato all'evento facendo un lavoro di ricerca e approfondimento sull'overshoot day. Attraverso appunti, video guardati in classe e una profonda discussione tra i ragazzi, si è giunti alla fine a preparare un piccolo elaborato sull'overshoot day, attraverso la tecnica del fogliolino e della scrittura collettiva.
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E' stata una bellissima esperienza, che i ragazzi hanno vissuto con intensità e serietà; anche chi sembrava in difficoltà a causa dell'argomento così particolare, o di diversi termini scientifici nuovi e di raro utilizzo, ha dimostrato di aver ben compreso l'argomento dal punto di vista scientifico, e soprattutto di aver capito quanto è importante salvaguardare e difendere il bene del nostro meraviglioso pianeta Terra. Come al solito, non è mancato chi ha voluto preparare un disegno, per esprimere il tutto in forma grafica.
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INCONTRI
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Da Lamezia a Siviglia Cresce oltre confine la scuola di don Milani
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di Giulia Costanzo e Francesca Mazzei
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Siviglia, dal 22 al 26 aprile 2024, è stata la città che ha ospitato la formazione di un ERASMUS PLUS PROGETTO DI MOBILITÀ DEL PERSONALE KA1, corso a cui abbiamo partecipato come volontarie dell’Associazione IntegrAzioni Calabria. L’obiettivo di questo corso mirava alla sensibilizzazione sulla situazione dei minori migranti in contesti difficili e di forte disagio economico. Abbiamo subito accettato la sfida con l’idea di acquisire nuove competenze e poter creare una rete di cooperazione informale che si estenda oltre i confini nazionali, di imparare come i migranti, i richiedenti asilo e i rifugiati in generale possano influenzare il processo decisionale, come applicare metodologie didattiche innovative e inclusive. La nostra ventennale esperienza nella scuola Don Milani di Lamezia ha costituito il punto di partenza per far conoscere il metodo Barbiana 2040.
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LABORATORI DI SCRITTURA
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Fiducia in classe: un bene raro L'abbiamo scoperto insieme
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di Rosaria Di Gaetano e gli studenti di 1D
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Concludendo un laboratorio di scrittura collettiva in una prima classe di un vicino paese, ho costatato che fosse urgente ricostruire la trama sfilacciata delle relazioni. La percentuale di chi si fida serenamente dell' altro è bassa: l'abbiamo scoperto insieme attraverso grafici come areogrammi e istogrammi.
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Ma la sorpresa per tutti è stata la scoperta che la realtà stessa si piega ai nostri capricci, rimane nostra alleata e concorre al nostro cambiamento.
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Grande consolazione e incentivo per noi che pratichiamo la pedagogia dell'aderenza!
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L'ANALISI
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Dignità umana e compiti di realtà la via per orientare ai valori
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di Mattia Perico
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"Ogni anima è un universo di dignità infinita". Così scriveva don Lorenzo Milani in Esperienze pastorali delineando un carattere essenziale che ogni essere umano deve necessariamente avere di fronte ai suoi pari «al di là di ogni circostanza» (Fratelli Tutti, n. 106). Il fatto stesso che si definisce ogni anima come un “universo” implica che è da esplorare, conoscere e amare ma al tempo stesso non riconducibile a quello che osservo e non sottomettibile alle proprie idee manipolatorie.
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A più di 60 anni di distanza, la Chiesa ha pubblicato, il 2 aprile 2024, una dichiarazione intitolata proprio “Dignitas infinita”: queste pagine sono il prodotto di un lavoro di cinque anni del Dicastero per la Dottrina della Fede e già questo ci basta per affermare che siamo di fronte ad un documento maturo e per nulla improvvisato; non a caso è passato attraverso varie stesure e sotto la supervisione di molti esperti.
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CORSO DI FORMAZIONE
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Come attualizzare la scrittura collettiva nella scuola di oggi
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Un corso e un percorso di formazione in 15 ore, per apprendere la tecnica della scrittura collettiva come processo didattico e pedagogico, ma attualizzato per la scuola di oggi. Il corso sarà tenuto sulla piattaforma Scuola Futura ed è organizzato dal Polo Transizione digitale del Polo Formativo di Lecco, è curato e tenuto dalla professoressa Arianna Gelfi, docente di Lettere e insegnante della scuola aderente alla Rete di Scuole Barbiana 2040. Il corso formativo si rivolge a tutti docenti di ogni scuola d'Italia, dalla scuola primaria alla scuola secondaria I grado, dalla scuola secondaria II grado ai Cpia (i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti).
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Un corso e un percorso di formazione in 15 ore, per apprendere la tecnica della scrittura collettiva come processo didattico e pedagogico, ma attualizzato per la scuola di oggi. Il corso sarà tenuto sulla piattaforma Scuola Futura ed è organizzato dal Polo Transizione digitale del Polo Formativo di Lecco, è curato e tenuto dalla professoressa Arianna Gelfi, docente della scuola aderente alla Rete di Scuole Barbiana 2040. Il corso formativo si rivolge a tutti docenti di ogni scuola d'Italia,
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dalla scuola primaria alla scuola secondaria I grado, dalla scuola secondaria II grado ai Cpia (i Centri provinciali per l'istruzione degli adulti).
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Nel corso in cui si discuterà di come la scrittura collettiva, ossia la tecnica che ha portato alla stesura di Lettera a una professoressa, sia oggi un’esperienza di senso, una palestra di democrazia per portare i nativi digitali alla costruzione del pensiero critico. Verranno illustrate alcune sperimentazioni delle scuole dove l’insegnante, partendo dalla pedagogia dell’aderenza alla realtà, si fa regista del tortuoso percorso che porta dall’io al noi. Nella seconda metà del corso, grazie agli strumenti digitali, i partecipanti verranno in prima persona coinvolti in una scrittura collettiva, avente come tema il sogno di una scuola futura. Lungo il percorso verranno proposte alcune attività di attivazione e condivisione, tramite alcuni strumenti digitali.
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La scrittura collettiva sviluppa la crescita del pensiero critico
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Un nuovo osservatore in classe Entra l'Intelligenza Artificiale
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Condividere le esperienze migliora l'innovazione didattica
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Il bisogno forte di includere inizia dalla scuola dell'infanzia
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Gli alunni della Scuola dell'Infanzia IC "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Scrittura collettiva, il primo passo per creare testo scientifico
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Lavinia Agosti e gli studenti della 5D Scuola Primaria "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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VIAGGIO NEL MANIFESTO di BARBIANA 2040
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Principio di aderenza alla realtà/1
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Ecologia del pensiero/2
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Costruire l'Alfabeto del Noi/3
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La nuova rubrica FERITOIE ovvero "pertugi di sguardi",
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è uno spazio che vuole essere un pertugio aperto per varcare i confini del già conosciuto, del pregiudizio, del cinismo che talvolta, a noi insegnanti, ci fa concludere che ogni nostra fatica risulta vana.
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In seconda battuta FERITOIE vuole conservare il significato letterale di qualcosa che ferisce e turba, così come don Milani percepiva l'arte di educare.
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TESTIMONIANZE
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E' lo spazio di approfondimento della Rete: le "Testimonianze" dei docenti e degli insegnanti delle scuole del Movimento Barbiana 2040 in cui raccontano in brevi video come stanno apprendendo, seguendo e applicando nelle loro classi l'approccio di don Milani e la sua didattica-pedagogia. Ogni intervento può essere seguito nel sito di Barbiana2040.it nella nuova rubrica "Testimonianze" (nella home page o nella barra dei menù) con il titolo "Riflessioni inDocenti". E tutti i laboratori a cui si fa riferimento si possono trovare nella Sezione dedicata "Laboratori", sempre in home page.
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Il video con il racconto di Arianna Gelfi, docente di Lettere al CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) di Lecco
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Seconda Parte)
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Il video con il racconto di Cristina Mauri, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Prima Parte)
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I DOCUMENTI DELLA RETE
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Manifesto del Movimento della Rete nazionale di Scuole Barbiana 2040
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Archivio delle Newsletter di Barbiana 2040
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Nella Newsletter vengono condivisi i materiali pedagogici e educativi di approfondimento e di analisi del modello di scuola ispirato dall'esempio di scuola di don Milani a Barbiana.
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Se anche tu l'hai trovata interessante e utile per il tuo lavoro condividila con i tuoi colleghi.
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La prossima sarà ancora migliore.
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Movimento Barbiana 2040
Rete nazionale
di Scuole
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www.barbiana2040.it
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