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La Newsletter di Barbiana 2040 Letture e approfondimenti
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Ci prendiamo una breve pausa La newsletter torna a settembre
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Nel mezzo del cammin di nostra vita.... Scusate l'incipit forse un po' irriverente, ma cari amici, docenti, insegnanti e educatori tutti di tutte le scuole e di tutta la Rete Barbiana 2040 siamo alle porte de''estate, di fatto a metà del nostro cammino annuale. Anche questa metà d'anno, se solo ci voltiamo un attimo indietro, è stata già molto ricca di lavoro, iniziative, progetti e collaborazioni. Abbiamo raccolto ogni materiale e condiviso ogni tipo di lavoro. Una gran bella avventura costruttiva. La nostra newsletter settimanle è stata lo strumento, uno dei tanti messi in campo dalla Rete, per consolidare questa esperienza cooperativa. 📖 Questa nostra avventura settimanale insieme, ora si prende una breve pausa estiva. In questo periodo di riposo, vi auguriamo possiate trovare momenti di relax, ispirazione e nuove energie, magari anche rivisitando il nostro sito e rileggendo tutti i vostri contributi.
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📖 La nostra newsletter tornerà all'inizio di settembre, pronta a portarvi ancora più idee innovative e stimolanti. Non vediamo l'ora di continuare questo viaggio con voi, esplorando insieme le avanguardie educative e pedagogiche.
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Grazie di cuore per essere parte di questa comunità. Vi auguriamo una splendida estate e vi aspettiamo con tante novità al rientro.
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🌞🌴✈️ BUONE VACANZE!! 🌞🌴✈️
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L'IMMAGINE DI OGGI
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Indire è stata commissariata Addio avanguardie educative?
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🔬Il governo ha deciso di commissariare Indire, l’istituto di documentazione, innovazione e ricerca educativa. Una decisione approvata dalla Commissione Cultura. Un gesto e una scelta che ora, nel sistema della scuola, stanno sollevando non poche preoccupazioni: fra tutte il sospetto di invasività statale nella gestione delle istituzioni educative e, seconda perplessità, per la possibile erosione dell'autonomia professionale dei docenti. La nomina di un commissario straordinario viene perlopiù letta nel mondo dei docenti come “chiaro intento di accentrare il controllo su un ente che dovrebbe godere di indipendenza”. In un recente documento diffuso propri per stigmatizzare la decisione, viene anche sottolineato come l’intervento sia in forte “contrasto con i principi costituzionali di autonomia scolastica e rispetto delle professionalità. Il controllo centralizzato su enti di ricerca come Indire – si legge nel documento di denuncia - comporta rischi significativi, tra cui la compromissione della libertà di ricerca e innovazione, elementi cruciali per il progresso scolastico”. In particolare l riferimento è al nuovo articolo 7 bis, appena introdotto, che prevede ulteriori poteri di controllo e direzione da parte del commissario, limitando l'autonomia operativa dell'ente. “Questa disposizione potrebbe trasformarsi in un meccanismo coercitivo – si precisa -, ostacolando lo sviluppo di progetti formativi specifici per le esigenze locali”. Insieme con le altre voci si sono sollevate anche le perplessità degli insegnanti di sostegno: “La professione dei docenti di sostegno è particolarmente vulnerabile a queste politiche centralizzatrici. I docenti di sostegno, che lavorano con studenti con bisogni educativi speciali, necessitano di una formazione continua, aggiornata e autonoma, capace di adattarsi alle diverse esigenze educative. L'intervento governativo nel settore economico dell'istruzione, con il pretesto del commissariamento, rischia di standardizzare la formazione dei docenti, impoverendo essa della necessaria specificità e adattabilità". - Qui l'intervento dell’Associazione Proteo Fare Sapere con cui anche la Rete Barbiana 2040 collabora su diversi progetti. - Qui gli ultimi aggiornamenti sull'iter del commissariamento e sui contenti del Decreto di Riforma della Scuola
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SCRITTURA COLLETTIVA
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Un libro di Barbiana 2040 La storia di un'esperienza per formare a scuola veri cittadini sovrani
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📕📕📕 Oggi rilanciamo questo progetto anticipando - qui sotto - l'introduzione del libro, un testo scritto dalla professoressa Rossella Frandina, in cui racconta e spiega il percorso educativo, l'idea da cui ha preso origine e il lavoro svolto con e dai suoi ragazzi. Un impegno che è stato possibile grazie al coordinamento proprio della professoressa Rossella Frandina e arricchito dai contributi di giornalisti come Antonio Anastasi e Alfredo Di Giovampaolo, dell'archeologa Margherita Corrado, dal sindaco Vincenzo Voce, e da Tina De Raffele, fondatrice dell’associazione “Crotone ci mette la faccia”, dal professore Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’antimafia presso l’Università della Calabria, e dalla dirigente scolastica Rita Fumagalli, coordinatrice della Rete nazionale di Scuole Barbiana 2040.
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📕 Lo avevamo già orgogliosamente annunciato nell'ultima newsletter: un percorso didattico e pedagogico, un viaggio di apprendimento e di consapevolezza civica. Un progetto che ripropone con forza l’attualità della scuola di don Milani come leva morale per innalzare e formare cittadini sovrani nella forma più completa e profonda. Anche la tecnica utilizzata della scrittura collettiva emerge chiaramente come strumento per raggiungere una consapevolezza capace di trasformare quell’impegno, all’inizio forse solo didattico, una vera forma cittadinanza attiva reale, concreta. Capace di dare inizio a processi di trasformazione del contesto sociale.
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📕 È il percorso che hanno seguito gli studenti e le studentesse dell’istituto d’istruzione superiore Ciliberto-Lucifero di Crotone, con cui hanno dato vita sotto la guida della professoressa di Lettere, Rossella Frandina, a un progetto di scrittura collettiva, un'iniziativa che ha seguito e incarnato pienamente i principi morali e pedagogici della scuola di don Milani, e che ora si è ulteriormente concretizzato in questo libro-testimonianza e denuncia, a brevissimo in libreria.
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📕 L'introduzione del libro
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La conoscenza della libertà solo attraverso la pratica della libertà
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di Rossella Frandina
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📚 “Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”, recita un cartellone tenuto in mano da una studentessa del Ciliberto nel corso di una manifestazione in difesa dell’ambiente. Ha grandi occhi neri e rivendica un ruolo, l’essere parte attiva di un racconto più grande. Da qui l’idea di un racconto collettivo, realizzato grazie al sostegno del Dirigente scolastico Girolamo Arcuri, che mette insieme studenti, giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, archeologi, cittadini e che si propone di esplorare le storie di una città diventata, negli anni, un sito di (dis)interesse nazionale, di provare a comprenderne i valori, le emozioni, come primo gesto per restituire valore a luoghi umani nei quali le biografie individuali creano quel tessuto collettivo che, se riportato alla luce, aggiunge valore moltiplicando i punti di vista. È una storia da leggere con cura, quella che è venuta fuori. Un racconto collettivo da leggere parola per parola. Perché le parole pungolano le coscienze...
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📌 EVENTO FORMATIVO
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Appuntamento a Genova Pratiche a confronto con i formatori della Rete Barbiana 2040
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📌 La Rete Barbiana 2040 è stata invitata a partecipare con i suoi formatori al Seminario residenziale "Comunicazione dialogica: pratiche a confronto" 6-7-8 settembre Genova.
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Organizzato dalla Rete Sicurascuola di Genova, che promuove dal 2009 la Metodologia della narrazione e della riflessione (MNR). Con la partecipazione di Claudio Baraldi professore dell'Università di Modena, il seminario è prioritariamente rivolto a chi ha avuto esperienza o si è avvicinato ai temi del dialogo e della narrazione, come strumenti di accompagnamento della crescita e del gruppo. 📅 LA DATA
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Il seminario residenziale si svolgerà a Genova, in una sede centrale (il luogo verrà comunicato in seguito), secondo la seguente articolazione: - venerdì 6 settembre 2024, h. 14:00-18:00 (intervento del prof. Claudio Baraldi, Unimore) - sabato 7 settembre 2024, h. 9:00-12:00 e 14:00-18:00 (sessioni a confronto MNR e altre pratiche dialogiche, tenute da scuole esperte; intervento di Rete di scuole Barbiana 2040; esercitazioni pratiche)
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- domenica 8 settembre 2024, h. 9:00-12:00, relazioni conclusive.
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📝 IL PROGRAMMA Il seminario residenziale è stato deliberato da rete Sicurascuola per rispondere alle esigenze di formazione espresse dai docenti della rete e perseguire le seguenti finalità: - Implementare le occasioni di formazione e pratica in Metodologia della Narrazione e della Riflessione tra docenti della rete - Promuovere lo scambio di conoscenze su pratiche e tecniche di facilitazione del dialogo tra scuole esperte interne ed esterne alla rete.
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- Approfondire con i dati di ricerca i temi della facilitazione in classe e della mediazione dei conflitti scolastici (progetto Child Up (https://www.child-up.eu/)
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I dirigenti scolastici, docenti, educatori e genitori interessati a partecipare possono inviare la propria iscrizione compilando il modulo a questo link:
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https://forms.gle/VNR1P3XjohuLutgN6 oppure tramite invio di mail all’indirizzo: geic82700n@istruzione.it con l'indicazione dell’oggetto “ISCRIZIONE AL Seminario residenziale Comunicazione dialogica: pratiche a confronto” entro il 3 settembre, indicando il proprio nome e cognome, la denominazione della scuola di appartenenza, e le giornate di formazione a cui intende prendere parte.
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Progettazione e organizzazione del Seminario sono affidate ad un Gruppo di Lavoro dedicato a cui parteciperanno anche i componenti del Comitato Tecnico Scientifico di Rete Sicurascuola. I dirigenti scolastici e i docenti interessati possono far pervenire la loro disponibilità direttamente all'indirizzo personale:
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mariateresa.vacatello@gmail.com entro la prima settimana di luglio. Il GdL si incontrerà in modalità on line nel mese d luglio e nei primi giorni di settembre.
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LA CIRCOLARE
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Stop ai telefonini a scuola da settembre divieto totale di portarli in classe Ma troppi i "non detto"
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📵 A partire dal prossimo anno scolastico 2024/2025 nelle scuole di tutta Italia sarà in vigore il divieto assoluto di utilizzo degli smartphone in classe, anche per fini educativi e didattici, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola media. Faranno eccezione solo i casi previsti dal Piano Educativo Individualizzato o dal Piano Didattico Personalizzato, per sostenere gli alunni e le alunne con disabilità, bisogni specifici per l’apprendimento o altre condizioni personali documentate. E per computer e tablet? Secondo la circolare del ministero dell'Istruzioone saranno consentiti esclusivamente a scopo didattico e sotto la supervisione del personale docente.
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Ma perché questa decisione? Nel nostro Paese, quasi il 38% degli studenti ammette di essere distratto dal proprio cellulare durante le lezioni, mentre il 29% si dice disturbato dall’uso che ne fanno i compagni. Questi dati, citati dallo stesso ministro Valditara, sono stati raccolti dal rapporto 2023 del Gem (Global Education Monitoring) redatto dall’Unesco, agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Numeri supportati anche da numerose ricerche, sia in ambito scolastico che universitario.
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Sul tema, fra i tanti interventi pro e contro letti in queste settimane, proponiamo la riflessione di un medico e genitore che rilegge il divieto anche sotto altri punti di vista. Ecco quali sono.
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I TESTI COLLETTIVI DI BARBIANA
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Il lavoro dei docenti e delle scuole impegnati nella Rete Barbiana 2040 è tutto rivolto a recuperare e riproporre in una prospettiva di attualizzazione la pedagogia e i modelli educativi di don Milani, paradigmi fortemente innovativi e con un importante impegno di giustizia sociale, come venivano esercitati nella scuola di Barbiana. Lettera a una professoressa, Lettera ai giudici e L’obbedienza non è più una virtù sono i testi collettivi più significativi di Barbiana per le aspre critiche e per la contestazione verso il sistema della Giustizia e il sistema della Scuola italiani, accusati di essere fortemente elitarie e di influenzare le opportunità educative e le disuguaglianze a totale svantaggio delle classi più povere impedendo loro di sfuggire alla condizioni di “ultimi”.
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Giustizia sociale, disuguaglianze, disparità educative, inclusività sono i temi che rendono quegli scritti collettivi di Barbiana estremamente e sempre più attuali ancora oggi.
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Estate significa anche più tempo libero, tempo per fermarsi, prendersi cura e anche tempo per riflettere. Riproporre l'ascolto delle videoletture di quegli scritti (tutti nel sito di barbiana2040.it) commentati da Edoardo Martinelli, oggi maestro, e uno dei più autorevoli protagonisti insieme ai compagni di quegli anni, diventa sicuramente un esercizio di alto spessore formativo.
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Lettera a una professoressa L'attualità di un manifesto per una scuola davvero nuova
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Dodici puntate intense, di storia personale e collettiva spesso inedite, una lettura del testo originale di Lettera a una professoressa e commentato da uno degli otto ragazzi che hanno composto sotto la stretta guida di don MIlani il testo finale della lettera, frutto di un lavoro collettivo. E' un testo forte, un'aspra critica al sistema scolastico italiano dell'epoca, accusato di essere elitario e di favorire i figli delle famiglie benestanti a discapito di quelli delle classi più povere. Un sistema che ancora oggi presenta molti di quei limiti. E la sua attualità è anche questa: un manifesto per una scuola più equa e inclusiva.
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Lettera ai giudici Il risveglio della coscienza critica per essere cittadini sovrani
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Saper distinguere ciò che è legale da ciò che è giusto. E’ la sintesi estrema dietro alla Lettera ai giudici scritta da don Milani in seguito alla denuncia per apologia di reato, ricevuta per aver difeso pubblicamente l'obiezione di coscienza al servizio militare. In Italia, all'epoca, il rifiuto del servizio militare era considerato un crimine. La lettera è indirizzata ai giudici che avrebbero dovuto giudicarlo ed è una riflessione sulla giustizia, l'obbedienza, la morale e la responsabilità civica. Temi ritenuti da don Milani cruciali per la formazione di cittadini consapevoli e impegnati. E su cui è sempre stato categorico: l'obbedienza cieca a leggi ingiuste non è una virtù, ma un dovere morale opporsi a queste leggi. Da qui la ricaduta in termini di responsabilità e importanza di un'educazione critica che ancora oggi stanno influenzando profondamente il dibattito pedagogico e continuano a ispirare i nostri docenti. La videolettura attraverso tre puntate accompagnate dal commento di Edoardo Martinelli rivelano il valore e l’attualità di un documento che non è più solo un atto storico, ma un atto vivo che continua a parlare alle nostre coscienze.
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Una cittadinanza attiva è anche consapevole se ha una riflessione critica
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Questo libro, L'obbedienza non è più una virtù raccoglie lettere e scritti di don Milani, comprese le lettere ai cappellani militari, che contestavano il concetto di obbedienza cieca e promuovevano l'obiezione di coscienza contro il servizio militare obbligatorio. Anche se non è strettamente un prodotto di scrittura collettiva come Lettera a una professoressa, riflette le idee e i principi discussi e promossi alla scuola di Barbiana. La videolettura che proponiamo in tre puntate sono arricchite dal prezioso commento di Edoardo Martinelli, una guida attenta e profonda che accompagna dentro al pensiero e alla visione di don Milani: ne emergono continui stimoli alla riflessione critica sulla democrazia e sui diritti civili. In un'epoca di crescenti disuguaglianze e tensioni sociali come quelle che viviamo oggi, queste riflessioni sono fondamentali per promuovere una cittadinanza attiva e consapevole.
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BILANCIO E PROSPETTIVE
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FERITOIE sono i nostri "pertugi di sguardi", è il nostro spazio che vuole essere un pertugio aperto per varcare i confini del già conosciuto, del pregiudizio, del cinismo che talvolta, a noi insegnanti, ci fa concludere che ogni nostra fatica risulta vana.
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In seconda battuta FERITOIE vuole conservare il significato letterale di qualcosa che ferisce e turba, così come don Milani percepiva l'arte di educare.
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Dal modello di Scuola di Barbiana alla Scuola 4.0 del futuro: è un'evoluzione naturale
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di Elena Bagini
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La "Missione Molla": motivazione, dubbio, ma anche equilibrio e speranza
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di Lavinia Agosti
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"Quasi...tutti", un esempio di scrittura collettiva nella scuola primaria
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di Alessia Rocca
Insegnante Scuola Primata Ics Barzanò
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Scrittura collettiva, pratica che vale anche per i docenti: insegna a "dare la parola"
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di I docenti dell'IC di Dalmine
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Il profondo lavoro educativo: saper accendere il desiderio di ricerca
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di Elisa Colombo
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Il preferito: ascoltando Martinelli. Fare dello svantaggio il senso di agire del gruppo
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di Maria Beverina
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"Ragazzi, se ce l'ho fatta io, potete farcela anche voi"
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di Mattia Ravasio
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Filosofia e AI, la formazione dei docenti per formare il pensiero critico degli alunni
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di Elena Bagini
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VIAGGIO NEL MANIFESTO della RETE BARBIANA 2040
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Principio di aderenza alla realtà/1
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Ecologia del pensiero/2
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Costruire l'Alfabeto del Noi/3
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TESTIMONIANZE
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E' lo spazio di approfondimento della Rete: le "Testimonianze" dei docenti e degli insegnanti delle scuole del Movimento Barbiana 2040 in cui raccontano in brevi video come stanno apprendendo, seguendo e applicando nelle loro classi l'approccio di don Milani e la sua didattica-pedagogia. Ogni intervento può essere seguito nel sito di Barbiana2040.it nella nuova rubrica "Testimonianze" (nella home page o nella barra dei menù) con il titolo "Riflessioni inDocenti". E tutti i laboratori a cui si fa riferimento si possono trovare nella Sezione dedicata "Laboratori", sempre in home page.
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Il video con il racconto di Arianna Gelfi, docente di Lettere al CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) di Lecco
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Seconda Parte)
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Il video con il racconto di Cristina Mauri, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Prima Parte)
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I DOCUMENTI DELLA RETE
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Manifesto del Movimento della Rete nazionale di Scuole Barbiana 2040
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Archivio delle Newsletter di Barbiana 2040
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Nella Newsletter vengono condivisi i materiali pedagogici e educativi di approfondimento e di analisi del modello di scuola ispirato dall'esempio di scuola di don Milani a Barbiana.
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Se anche tu l'hai trovata interessante e utile per il tuo lavoro condividila con i tuoi colleghi.
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La prossima sarà ancora migliore.
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Movimento Barbiana 2040
Rete nazionale
di Scuole
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www.barbiana2040.it
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