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La Newsletter di Barbiana 2040 Letture e approfondimenti
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Alunni stranieri in classe, non oltre il 20%. Sono i dati a rispondere a questa strada: è impraticabile. L’analisi dei dati, infatti, rende chiara l’impraticabilità di una limitazione senza filtri di alcun genere (es., alunni di recente immigrazione, nati all’estero, ecc.). Riportiamo quindi la situazione delle classi di scuola statale in cui nel 2022-23 la percentuale di alunni con cittadinanza non italiana superava il 20% degli alunni presenti.
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Dalla scuola dell’infanzia alle superiori il numero di classi o sezioni che superavano il 20% è stato complessivamente di 65mila (esattamente 64.999), interessando e coinvolgendo quasi 425mila alunni stranieri (esattamente 424.873 tra bambini, alunni e studenti). In considerazione del fatto che la scuola primaria rappresenta il settore maggiormente coinvolto in materia di alunni stranieri, Tuttoscuola ne ha curato un approfondimento specifico, circoscritto agli ambiti regionali. Ecco il risultato.
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L’Emilia-Romagna, con 40.442 alunni stranieri (23,2% di tutti gli alunni) ha oltre la metà (54,4%) delle classi che superano il 20% di alunni stranieri: 4.721 classi su un totale di 8.686 classi. In quelle classi con percentuali superiori al 20% gli alunni stranieri presenti sono 29.815, pari al 73,7% dei 40.442 stranieri iscritti. Seguono la Lombardia con 9.551 classi (47,9%) che hanno percentuale di alunni stranieri oltre il 20%, seguita dalla Liguria con 1.205 (44,2%), dal Veneto con 4.053 (39,6%), dalla Toscana con 2.602 (37,1%). Seguono Friuli VG e Umbria.
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Come si può constatare, quindi, la particolare incidenza di alunni stranieri per classe riguarda in particolare le regioni settentrionali e, in subordine, quelle dell’Italia centrale, in ragione della ben nota presenza di stranieri in quei territori.
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Complessivamente, a livello nazionale le classi della scuola primaria con incidenza superiore al 20% di presenza straniera sono poco più di 32mila, poco più di un quarto di tutte le classi, dove sono presenti 195.520 alunni stranieri (cioè il 62% degli alunni stranieri: ciò significa che la distribuzione non è omogenea e che si formano classi con alta densità di alunni stranieri).
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LABORATORI DI SCRITTURA COLLETTIVA
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Didattica innovativa... sulle orme di don Milani Premiato l'Istituto "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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"Progettare una scuola nuova per un mondo migliore". Una sfida importante, quasi impossibile verrebbe addirittura da dire guardandoci a quello che si sta pensando e succedendo intorno proprio al mondo della scuola. Ma la sfida lanciata dal concorso "La Didattica Innovativa... sulle orme di don Milani", indetto dalla Dicocesi di Vicenza, dall'Ufficio Diocesano per l'Educazione. la Scuola e l'insegnamento della religione cattolica e dall'Associazione italiana Maestri Cattolici, non ha spaventato affatto gli alunni della scuola Primaria, la classe 2D e 4D e dell'Infanzia di Cornedo Vicentino dell'istitutio cmpernsivo "A. Crosara" di Cornedo Vicentino. Che infatti l'hanno raccolta subito, fatta propria, condivisa e con un grande lavoro di qualità e di consapevolezza non potevano altro che vincere questa sfida ed essere premiati fra i migliori cinque istituti di tutta la Diocesi di Vicenza. La tecnica della scrittura collettiva, confronto, condivisione, analisi collettiva e scrittura finale sono stati il percorso che ha portato a un elaborato in cui si è descritta un'esperienza didattica innovativa vissuta nella propria scuola: la Scrittura collettiva di don Milani. La giuria non ha avuto dubbi e ha pemiato anche l'Istituto di Cornedo Vicentino per "qualità dei contenuti e originalità della presentazione". Così lo scorso 12 aprile, tutti gli alunni e le sette insegnanti artefici e protagoniste del percorso - Giovanna Cailotto, Marilena Margon, Valentina Sanson, Anna Savegnago, Monica Visonà Dalla Pozza, Linda Zordan e Veronica Zordan Veronica - che hanno guidato i giovani studenti sono stati premiati con una cerimoinia ufficiale, ricevendo oltra all'attestato di merito anche con un premio di 200 euro.
Di seguito presentiamo tutti i lavori realizzati dalla magnifica squadra di docenti e alunni dell'istituto comprensivo "A. Crosara" di Cornedo Vicentino.
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LABORATORI
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La Scuola Primaria
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Nella nostra Casetta don Milani abbiamo imparato l'Inclusione
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Gli alunni della classe 2D Scuola Primaria IC "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Siamo la classe 2D della Scuola primaria di Cornedo Vicentino, la nostra scuola fa parte della Rete nazionale delle Scuole Barbiana 2040. Quest'anno è stata inaugurata la "Casetta don Milani", un posto magico dove c'è anche una saletta in cui noi facciamo scrittura collettiva. Qui abbiamo realizzato il nostro lavoro che oggi vogliamo presentare a tutti. Il tema che abbiamo imparato a conoscere, e su cui ci siamo confrontati e abbiamo scritto insieme è stato l'INCLUSIONE. Qui sotto potete leggere tutto il nostro lavoro.
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Lo sviluppo del pensiero critico l'attualità della scuola di Barbiana
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Gli alunni della classe 4D Scuola Primaria IC "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Noi samo la classe 4D della Scuola primaria di Cornedo Vicentino. Abbiamo svolto un lavoro di ricerca e di aprofondimento per crescere la cìnostra capacità di pensiero critico. Anche noi, abbiamo realizzato il nostro lavoro nell'ambito del concorso "Didattica Innovativa... sulle orme di don Milani" e che vogliamo presentare a tutti. Qui potete leggere e vedere tutto il nostro lavoro.
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La Scuola dell'Infanzia
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Il bisogno forte di includere inizia dalla scuola dell'infanzia
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Gli alunni della Scuola dell'Infanzia IC "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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"Qualche volta viene voglia di levarseli di torno. Ma se perdiamo i ragazzi più difficili, la scuola non è più scuola; è un ospedale che cura i sani e respinge i malati". Con questa frase di don Milani viene introdotto, dall'insegnante Anna Savegnago il lavoro preparato alla scuola dell'Infanzia dell'IC di Cornedo Vicentino e che insieme agli altri lavori della scuola primaria hanno concorso a vincere il premio "Didattica Innovativa... sulle orme di don Milani". Il messaggio viene ripreso dalle insegnanti, sottolineando come oggi, proprio come all'epoca di don Milani, e nonostante la società sia cambiata, nella scuola si presentano bambini e ragazzi difficili con cui si fa fatica a relazionarsi e a proporre attività che entusiasmino. Anche alla scuola dell'infanzia ci sono sempre più bambini con certificazioni che richiedono attività inclusive: la necessità di includere tutti all'interno di un gruppo diventa ancora più evidente.
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Presentiamo il nostro lavoro, per condividerlo e confrontarsi anche su percorsi che crediamo innovativi nelle loro pratiche didattiche nella direzione indiacat da don Milani.
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LA RIFLESSIONE
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di Marilena Margon Docente Scuola Primaria "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Ormai il nostro calendario scolastico è zeppo di Giornate Mondiali che spaziano in ogni ambito dell’essere umano e del nostro pianeta. Giornate che vengono sempre affrontate con entusiasmo dai bambini, un po' perché spezzano la quotidianità e la routine delle lezioni, un po' per il fascino di affrontare argomenti diversi, scoprendo ogni volta, di anno in anno, importanti approfondimenti educativi. Diciamocelo pure, spesso, queste giornate, tuttavia, sono viste dagli insegnanti come un peso; sono tante, talvolta ravvicinate e determinano lo stop alle lezioni programmate e a tutto quello che vorremmo “far entrare nella testa dei nostri alunni”. Ed ecco che ricadiamo nello stesso errore, nel nozionismo puro e semplice, nel pensare che se non imparano a fare bene l’analisi grammaticale o logica sia un fallimento. Non voglio togliere nulla a questi elementi ma, aver memorizzato la declinazione dei verbi, non implica saperla poi esprimere adeguatamente nella verbalizzazione.
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Proprio per questo le “giornate mondiali” dovrebbero essere utilizzate come strumento di dialogo, di discussione, di riflessione e di confronto. Altro aspetto significativo è quello di misurarsi con questioni molto profonde, contenuti attraverso i quali i bambini possono aprirsi a nuove scoperte, a nuovi modi di vedere le cose, a riconoscere i collegamenti tra il passato e l’attualità.
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Tutto ciò mi ha portato a fare una scelta, quella di investire molte ore sull’attualità. Quest’anno la “Giornata della Memoria”, non sarebbe stata una sola giornata, ma un percorso profondo di ricerca e di consapevolezza, perché oggi, più che mai, il tema della guerra e dell’odio razziale sono tristemente “vivi” attorno a noi.
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Ma lascio ai miei ragazzi e ragazze raccontare quello che abbiamo fatto, cosa abbiamo imparato e dove ci ha portato questo percorso.
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Il testo dei ragazzi
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Scrittura collettiva in classe per imparare a non dimenticare
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Gli studenti della classe 4D Scuola Primaria "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Cari lettrici e lettori, siamo gli alunni della classe 4 D della scuola primaria “G.G.Trissino” di Cornedo Vicentino. Abbiamo fatto questo lavoro per ricordare la deportazione e lo sterminio degli Ebrei attraverso: ricerche approfondite, leggendo albi illustrati, schede didattiche e scrivendo i nostri pensieri sui fogliolini secondo il metodo di scrittura creativa-collettiva di Don Milani.
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Vogliamo condividere con voi il testo che abbiamo prodotto in maniera collaborativa.
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LABORATORI
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Scrittura collettiva, il primo passo per creare testo scientifico
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Lavinia Agosti e gli studenti della 5D Scuola Primaria "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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La scrittura collettiva può essere utilizzata anche per creare un testo scientifico fino ad arrivare a riordinare i concetti scientifici.
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Lo hanno dimostrato, con i loro lavori, la maestra Lavinia Agosti e i suoi alunni della classe 3A della scuola Primaria “G. G. Trissino” di Cornedo Vicentino. Il risultato di questo percorso, del tutto innovativo e che apre decisamente un nuovo orizzonte nella didattica attraverso la scrittura collettiva, è un primo abbozzo di testo collettivo-scientifico. Ed è stato fatto con una classe terza di 22 alunni della scuola primaria. Ecco come hanno lavorato e cosa hanno prodotto gli alunni sotto la guida della loro maestra Lavinia.
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Gli alunni di Cornedo fanno Gol e aiutano le scuole in Ospedale
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Gli studenti della classe 5D Scuola Primaria "A. Crosara" di Cornedo Vicentino
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Continua per gli studenti dell’I.C. “Crosara” di Cornedo Vicentino il progetto di “Re Cycle”, creazione di un libro di storie, con la doppia finalità di far conoscere gli obiettivi dell’Agenda Onu per la Sostenibilità 2030, i famosi 17 Gol dell'Onu, e supportare le Scuole in Ospedale. E’ stato indetto un concorso letterario che ha coinvolto la scuola primaria. Nell’anno scolastico 2022/2023 si è dato vita al volume 2 che ha posto l’attenzione sull’obiettivo 6 dell’Agenda: la valorizzazione dell’acqua, il suo utilizzo, l’igiene e la riduzione degli sprechi. La classe che si è distinta per la creatività e l’originalità delle storie è stata l’attuale 5D della scuola Primaria “G. G. Trissino”. Le storie sono state poi illustrate da Eleonora Magnabosco, docente dell’Istituto. Ecco come hanno lavorato e come “Incontrare nuovi amici e scrivere con loro è stata davvero un’avventura emozionante che vorremmo si ripetesse ogni giorno” dicono gli alunni della scuola primaria della classe 5D di Cornedo Vicentino.
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L'ANALISI
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Sta a noi avere il coraggio di alzare gli occhi alle stelle
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È al centro di grandi riflessioni e dibattiti, la solenne festa in occasione della fine del mese di Eid al Fitr, meglio conosciuta come la festa di Ramadan che per i fedeli musulmani è il cuore dell’anno: tempo forte per la promozione della loro singolare pratica religiosa e di condivisione di valori spirituali. Il rigoroso digiuno dall’aurora al tramonto è uno dei cinque pilastri dell’Islam e, come commenta la storica guida del centro islamico di Bergamo Mohamed Saleh in una recente intervista «è un’occasione importante per liberarsi delle false conquiste quotidiane e risanare il lato spirituale». In particolare, a seguito della decisione, operata nel pieno rispetto delle normative vigenti da ormai venticinque anni circa l’autonomia scolastica, dell’Istituto Comprensivo "Iqbal Masih" di Pioltello, di sospendere l’attività didattica nel giorno di conclusione del Ramadan.
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"Sono una studentessa di 16 anni E questa è la scuola che vorrei"
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di Martina studentessa Liceo Villa Greppi (Lecco)
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Riattrezziamoci come docenti per attrezzare i nostri studenti
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di Margherita Ianniello Docente Secondaria Primo Grado
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La scuola di Barbiana a Capriate Ecco il nostro Diario di bordo
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I testi sono di: Locatelli, Tofanelli, Ferrari, Gambirasio, Pavoni Le immagini sono di: Bonanno, Campos, Xhafa, Mahmoud Scuola dell'Ic di Capriate (Bg)
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"Così faccio scrittura collettiva con i ragazzi parto sempre dal loro contesto di realtà"
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Rossella Frandina, docente di Lettere all'istituto Ciliberto di Crotone
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parla di regole e di grammatica della scrittura collettiva con i suoi studenti
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"Ci schieriamo sempre dalla parte di Costituzione e giustizia sociale"
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di Gli studenti "I disobb3dienti" - Crotone
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"Era una mattina di novembre... Edoardo entra nella nostra classe"
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di Romina Lecchi e gli studenti di 2A Scuola secondaria di primo grado, IC Capriate
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Che capolavoro! Un laboratorio di pensiero critico
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di Elena Bagini e gli studenti di 3B Scuola primaria IC Sorisole (Bg)
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Questo è il tempo di educare È sempre un atto di speranza
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Un podcast in classe che racconta l'approccio educativo di don Milani
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Accordo, la parola magica al centro della scrittura collettiva
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VIAGGIO NEL MANIFESTO di BARBIANA 2040
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Principio di aderenza alla realtà/1
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Ecologia del pensiero/2
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Costruire l'Alfabeto del Noi/3
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La nuova rubrica FERITOIE ovvero "pertugi di sguardi",
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è uno spazio che vuole essere un pertugio aperto per varcare i confini del già conosciuto, del pregiudizio, del cinismo che talvolta, a noi insegnanti, ci fa concludere che ogni nostra fatica risulta vana.
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In seconda battuta FERITOIE vuole conservare il significato letterale di qualcosa che ferisce e turba, così come don Milani percepiva l'arte di educare.
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TESTIMONIANZE
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E' lo spazio di approfondimento della Rete: le "Testimonianze" dei docenti e degli insegnanti delle scuole del Movimento Barbiana 2040 in cui raccontano in brevi video come stanno apprendendo, seguendo e applicando nelle loro classi l'approccio di don Milani e la sua didattica-pedagogia. Ogni intervento può essere seguito nel sito di Barbiana2040.it nella nuova rubrica "Testimonianze" (nella home page o nella barra dei menù) con il titolo "Riflessioni inDocenti". E tutti i laboratori a cui si fa riferimento si possono trovare nella Sezione dedicata "Laboratori", sempre in home page.
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Il video con il racconto di Arianna Gelfi, docente di Lettere al CPIA (Centro Provinciale per l'Istruzione degli Adulti) di Lecco
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Seconda Parte)
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Il video con il racconto di Cristina Mauri, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole
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Il video con il racconto di Rosaria Di Gaetano, docente di Lettere della scuola media dell'IC di Sorisole (Prima Parte)
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I DOCUMENTI DELLA RETE
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Manifesto del Movimento della Rete nazionale di Scuole Barbiana 2040
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Archivio delle Newsletter di Barbiana 2040
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Nella Newsletter vengono condivisi i materiali pedagogici e educativi di approfondimento e di analisi del modello di scuola ispirato dall'esempio di scuola di don Milani a Barbiana.
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Se anche tu l'hai trovata interessante e utile per il tuo lavoro condividila con i tuoi colleghi.
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La prossima sarà ancora migliore.
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Movimento Barbiana 2040
Rete nazionale
di Scuole
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www.barbiana2040.it
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