2024: si apre un anno carico di idee
Progetti e nuovi lavori

Si chiude il 2023, l’anno del Centenario della nascita di don Lorenzo Milani

Siamo giunti al termine di un anno intenso, scaturito dall’entusiasmo di tutti i compagni di viaggio della Rete e del Movimento Barbiana 2040, entusiasmo e passione che hanno alimentato e moltiplicato le iniziative del nostro Centenario della nascita di don Lorenzo Milani, e gli incontri fecondi che sono diventati una galleria fotografica comune.

Il Centenario della Rete si è svolto in 3 tappe, con tre occasioni significative:

  • 15 aprile 2023 Sorisole con la Giornata di Studi “WE Care: La sfida pedagogica di Barbiana 2040”, con la partecipazione di docenti dell’Università di Bergamo e di Reggio Emilia;
  • 26 maggio 2023 Tavernelle con il Convegno “Alle radici della memoria”, con la partecipazione di docenti dell’Università di Perugia;
  • 9 settembre 2023 “Dal cittadino sovrano alla formazione della società civile” presso l’Officina delle Culture Gelsomina Verde, con la partecipazione dell’Università della Calabria e delle realtà del Sud
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La scelta di dare voce alle periferie, suggerita da Giancarlo Costabile, si è rivelata vincente, nella direzione di un’aderenza autentica alle realtà territoriali rappresentate dalle scuole della Rete, e dei significativi legami che si stanno consolidando con le rispettive università.
Abbiamo incontrato i territori nelle diverse regioni italiane, assumendo come compito di dare parola e valore alle periferie, luoghi di frontiera in cui possono nascere laboratori di un cambiamento autentico.

Parallelamente e con lo stesso spirito si è svolto il viaggio nelle scuole della Rete, nato da un’idea di Simone Casiraghi, che ha avuto inizio in  Calabria, alla scuola Don Milani di Lamezia Terme e all’Istituto Ciliberto di Crotone. E’ poi proseguito ad aprile a Sorisole,  a maggio a Tavernelle, a settembre a Napoli, nel quartiere Scampia, con l’esperienza forte dell’Officina delle Culture Gelsomina Verde raccontata da Ciro Corona. A novembre a Cosenza alla scuola Gullo e, poi all’Università della Calabria per l’apertura dell’anno accademico del corso di studi di Scienze dell’educazione, e si è concluso a Cornedo Vicentino per l’avvio dei laboratori di scrittura collettiva e l’inaugurazione dello spazio-pensatoio intitolato a Don Milani. 


Ogni occasione di incontro si è rivelata un prezioso momento di reciproca conoscenza, di scoperta umana, di condivisione di esperienza, professionalità e riflessioni sui problemi della scuola di oggi nei diversi contesti territoriali.


Attraverso queste esperienze abbiamo intessuto e rafforzato relazioni con le Università dei territori, segnatamente le facoltà di Pedagogia della Calabria, di Perugia, di Bergamo, di Reggio Emilia e di Milano-Bicocca, e alleanze con altre realtà formative come il Movimento di Cooperazione Educativa, la Rete delle Scuole dialogiche,  la Rete PATHS,  Proteo-Fare e Sapere, organizzando insieme iniziative di formazione, e incontrando anche rappresentanti di Indire con l’idea di essere riconosciuti come Avanguardia educativa.

Grazie alla collaborazione con Simone Casiraghi, giornalista del Gruppo editoriale Sesaab e de L’Eco di Bergamo, e ora nostro Responsabile editoriale, è stata creata la Newsletter Barbiana 2040, canale per la diffusione delle esperienze, per la comunicazione delle iniziative e per il confronto aperto sulla sperimentazione e sui problemi della scuola, che attualmente ha raggiunto i 500 docenti iscritti. E’ stato elaborato e adottato il logo della Rete, utilizzato in tutte le comunicazioni, e il Manifesto per la nascita del Movimento Barbiana 2040, lanciato ufficialmente a Sorisole il 15 aprile 2023, Manifesto che è stato formulato come una scrittura collettiva con il contributo di tutti i referenti e collaboratori delle scuole della Rete. Si è così realizzato un fondamentale passaggio per la costruzione identitaria della Rete. 

E’ stato creato il sito web dedicato alla Rete (www.barbiana2040.it), curato da Simone Casiraghi, già molto ricco di materiali e documentazione sui lavori, progetti e formazione delle scuole della Rete, e quale atto finale degli strumenti messi a punto per la  comunicazione e condivisione delle numerose e variegate attività della Rete.


Questa grande azione corale ha avuto eco significative sugli organi di stampa e TV locali e nazionali, contribuendo a diffondere l’interesse per la nostra proposta a vari livelli.
Per l’occasione del Centenario della nascita del Priore di Barbiana, siamo stati riconosciuti come realtà che sta sperimentando la proposta educativa di Don Milani attualizzandola, e siamo stati contattati per servizi dalla Rai, nel programma “Sulle vie di Damasco”, dall’Osservatore Romano, da Famiglia Cristiana, da TV 2000, e siamo stati invitati a partecipare come testimoni al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione, oltre alle diverse testate locali in occasione dei convegni e delle iniziative della nostra  Rete.

Grazie alla collaborazione tra Edoardo Martinelli e Giancarlo Costabile – Università della Calabria, sono state realizzate le Letture delle Scritture Collettive di Barbiana, lette e commentate da Edoardo Martinelli, registrate e diffuse attraverso il canale Facebook e Youtube Scuola di Barbiana e dalla Newsletter Barbiana 2040.
Si tratta di un documento di alto valore come testimonianza autorevole, contestualizzazione, rilettura storica e riflessione pedagogica, la cui portata costituisce una vera e propria eredità per i posteri.


Quest’anno è stata particolarmente Intensa l’attività di Edoardo Martinelli per l’avvio dei laboratori di scrittura collettiva: Tavernelle, Sorisole, Treviglio, Castelgomberto, Cosenza, Capriate S.Gervasio, Ischia, Foggia, Città di Castello, Barzanò,  accompagnati da azioni di supporto dei docenti formatori della Rete, che hanno agito da centri di propulsione del progetto coinvolgendo altri istituti (ad esempio Costamasnaga e Barzanò, Sorisole e Cornedo Vicentino, Tavernelle e Città di Castello, Lamezia T. e Cosenza). 
Ogni incontro ha sviluppato sinergie e assonanze di intenti, accompagnate dall’attenzione alla convivialità che ci caratterizza, ingrediente fondamentale per muovere motivazione e desiderio.


Abbiamo così raddoppiato il numero di scuole aderenti alla Rete, che da otto sono diventate sedici, di cui quindici in Italia e una in Argentina.
Abbiamo sperimentato come attraverso la proposta di osservazione diretta dei laboratori in classe sia possibile intercettare immediatamente l’interesse degli osservatori, siano essi interni o esterni al mondo della scuola, che in molti si sono appassionati al nostro progetto. Molto utili anche i gemellaggi da remoto tra classi, che rilanciano e motivano alunni e docenti.

Si è costituito il Comitato Tecnico Scientifico, che ha definito il coordinamento dei formatori, affidato a Edoardo Martinelli, e l’albo dei formatori della Rete, che hanno messo a disposizione delle scuole in Rete un format di avvio della formazione, con  strumenti di valutazione e monitoraggio del progetto e degli esiti dei laboratori. 


In generale si è trattato di un anno molto proficuo, che ha visto un forte grado di partecipazione di tutti i docenti referenti alla costruzione di una comune identità, nel rispetto delle specificità territoriali; in particolare si sono rafforzati  i tre nuclei territoriali di riferimento per le aree settentrionali, centrali e meridionali, le quali hanno già attivato rapporti significativi con le facoltà di Pedagogia delle Università.
Con la firma del Protocollo di intesa con Associacion Civil Barbiana – Sante Fé Argentina, rappresentata da Ana Santucci con Hernan Herzog, docenti dell’Università di Rosario – Argentina,  che abbiamo conosciuto e incontrato alle iniziative di  Tavernelle e Sorisole, la rete è diventata internazionale per il comune interesse a praticare e diffondere la pedagogia dell’aderenza e i laboratori di scrittura collettiva laboratori attraverso  scambio, confronto e collaborazione, in presenza o da remoto, come formazione pedagogica.

E’ già ora di guardare al nuovo anno, un 2024 nel quale ci aspetta il rinnovo dell’accordo di rete per il secondo triennio di sperimentazione, con l’idea di dare vita ad una ulteriore pubblicazione che raccolga e riordini il senso e i frutti dell’esperienza di sei anni, insieme alla  proposta di una  bibliografia ragionata di accompagnamento ai percorsi formativi.
Sarà una scrittura che darà forza e maggiore visibilità all’identità della Rete, chiamata a rafforzare i poli formativi territoriali, concepiti come vere e proprie officine di ricerca pedagogica sul campo, per coinvolgere studenti universitari in percorso di tirocinio e tesi di laurea, quali  preziose occasioni di approfondimento scientifico con le università,insieme all’apertura internazionale verso l’Argentina per l’avvio della “Diplomadura en Pedagogias Emancipatorias y Educacion Popular”


Prevediamo di organizzare un evento formativo annuale nazionale e l’aggiornamento annuale residenziale per formatori e referenti, occasioni che accrescono la professionalità e  l’appartenenza alla comunità della Rete e del Movimento.
Attraverso queste azioni intendiamo creare i presupposti per il riconoscimento come Avanguardia educativa con Indire e con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

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