Argentina, la scuola che apre le porte
a ragazzi e bambini di Barbiana

Gennaio è il mese della pausa estiva in Argentina, ma è anche il mese di proiezioni e progettazione del lavoro per questo 2023 appena iniziato.
La nostra scuola Barbiana dell’Associazione Civile Barbiana ha aperto le sue porte nel 2009, ispirata all’opera che Don Lorenzo Milani portò avanti a Barbiana, una piccola località d’Italia, a metà del secolo XX.
La “Scuola Barbiana” di Don Milani, situata nel movimento della Scuola Nuova, ha accolto i bambini e i giovani più svantaggiati della zona, figli di operai e contadini, offrendo loro un’offerta innovativa, emancipatrice e assolutamente critica del sistema imperante che favoriva l’esclusione, la concorrenza e la disuguaglianza.
La nostra Scuola Barbiana in Argentina lavora con bambini e giovani vulnerabili, intendendoli come soggetti politici all’interno di un paradigma che coinvolge necessariamente il co-protagonismo sociale e politico, mettendo costantemente in discussione l’adultocentrismo nelle pratiche sociali.

La nostra linea pedagogica è definita dai seguenti tratti:

  • Spazio per i bambini dai 6 ai 12 anni: da qui si mira a rafforzare l’alfabetizzazione integrale, con valori umani, mediante una proposta educativa che propizi un territorio per la sperimentazione: laboratorio di scienze; laboratorio di arte; laboratorio di cucina; spazio orto e giardinaggio.
  • Spazio per i giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni: da qui si intende ampliare le loro potenzialità, offrendo a tal fine diversi input che contribuiscano a massimizzare la creatività, l’ascolto, il rispetto per gli altri in vista di un progetto di vita sano. Laboratorio di falegnameria; laboratorio di cucito; laboratorio artistico.
  • Spazio con madri o referenti donne: esso mira a ripensare le maternità, la genitorialità, le reti di genitorialità, le possibilità, i punti di forza e le difficoltà che ci attraversano quando si assumono tali ruoli.
  • Spazi con le famiglie: si cerca che bambini/e e famiglie possano legarsi a certi luoghi, mediatizzati dall’ambiente a contatto con la natura, allontanandosi per un momento dalle preoccupazioni, dalle faccende e dalle difficoltà quotidiane, con la disponibilità di materiali didattici utilizzabili e condivisibili.
  • Spazi aperti alla comunità: si cerca di generare istanze di incontro con gli altri, momenti di scambio di esperienze e conoscenze, di apertura verso diversi modi di legarci, di relazionarci con la natura, di pensarci come parti di una società. Spazio “Finestre per l’infanzia”.

Per tutto ciò che è descritto e tenendo presente il fatto di essere una scuola autogestita, necessariamente contiamo sulla collaborazione di tutta la comunità per il sostegno del nostro lavoro pedagogico.
Attualmente stiamo per avviare una Campagna di Soci e Amici per raccogliere fondi destinati alla costruzione di un’aula, per la quale disponiamo già dei mattoni necessari.
Per questi motivi, con la presente nota cerchiamo di sollecitare collaborazione al fine di garantire il finanziamento del resto dei materiali e il pagamento della manodopera qualificata della tanto attesa aula, il cui spazio moltiplica le possibilità di continuare a rafforzarci come istituzione che restituisce e potenzia i diritti dei bambini/e, adolescenti e giovani.
Siamo convinti che le nostre opere e i nostri programmi siano l’espressione più vivida del fatto che è possibile una nuova socialità umana, dove la felicità si manifesta nelle uscite collettive, di aiuto reciproco.

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