Il valore della memoria lungo la linea del tempo

La celebrazione della Giornata della memoria nella nostra scuola è un percorso a tappe che inizia fin dalla classe prima e via via si focalizza sulla storia del secolo scorso attraverso l’analisi di concetti e parole-chiave che ci servono per affrontare il delicato argomento della Shoah e delle guerre che ancora affliggono il nostro mondo.
Quest’anno, come docenti delle classi quinte, ci siamo chieste quale valore dare a questa giornata, alla memoria, alla situazione assurda che stiamo vivendo e come affrontarla. La sola idea che si potesse cadere nella cristallizzazione di quello che è stato ci ha portato a proporre un percorso che attraversasse la memoria non per fare memoria, ma andasse oltre.
Per questo con i bambini abbiamo affrontato fin dall’inizio il discorso delle guerre che affliggono la nostra umanità. Ne abbiamo parlato nel laboratorio di scrittura collettiva, siamo andati all’etimologia delle parole, ai significati di parole come “intifada, antisemitismo, discriminazione…”. Abbiamo usato la linea del tempo per contestualizzare i fatti e gli eventi di cui leggevamo negli articoli di giornale e sui libri della nostra biblioteca, suinternet, ascoltando testimonianze e guardando video-documenti; il planisfero ci ha aiutato a individuare luoghi, confini, continenti, popoli.
L’arte e la musica ci hanno condotti nel mondo dei sentimenti e dell’immaginazione. Il filo conduttore ci ha portati a discorsi introspettivi e collettivi che hanno fatto comprendere ai bambini che la pace, la fratellanza e l’amicizia fra i popoli possono abbattere tutte le frontiere e le incomprensioni.

QUI DI SEGUITO E’ POSSIBILE LEGGERE E SCARICARE IL DOCUMENTO RISUTATO DEL LABORATORIO DI SCRITTURA COLLETTIVA

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