Che capolavoro!
Un laboratorio di pensiero critico

In una scuola di un villaggio ai piedi di una maestosa montagna, c’era un prato dove gli alberi si intrecciavano come antiche storie intorno a un  fuoco, una colomba bianca come la neve danzava tra i rami, portando un senso di pace e libertà.
Ogni mattina, al sorgere del sole, una rosa sbocciava accanto a un grande  albero di quercia, portando con sé un profumo che danzava nell’aria ed entrava in ogni luogo, come una melodia.

Le donne, gli uomini, i bambini del villaggio, ispirati dalla bellezza e dalla magia di quel prato, si riunivano sotto le fronde degli alberi per raccontare storie di amore e di avventura e per intrecciare ghirlande di fiori che donavano ai bimbi per danzare insieme tra l’erba verdeggiante imparando dagli anziani il rispetto per la natura.
Un giorno, durante una di queste riunioni, un’onda di armonia ed energia attraversò il prato, entrando in ogni luogo e avvolgendo tutti con una sensazione di connessione profonda.

Tutti si guardarono negli occhi e compresero che dovevano proteggere quel luogo, con un accordo tacito, si impegnarono a preservarne la bellezza e l’equilibrio per le generazioni future.
Da quel giorno capirono che la bellezza del mondo risiedeva nella sua semplicità e nell’armonia dei suoi elementi: la forza degli alberi, la libertà della colomba, la fluidità dell’onda, la dolcezza della rosa , la saggezza delle donne e degli uomini, tessendo così un legame indissolubile, un ACCORDO tra loro e la natura che li circondava.

Qui di seguito potete trovare e scaricare il documento degli alunni e alunne di 3B della scuola primaria, IC di Sorisole, nella loro versione originale e integrale.

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