Un laboratorio di ragazzi scatena la ricerca del senso della vita

Un iter particolare, straordinario ha coinvolto i ragazzi di prima seconda e terza media di Grumello del Monte ( appartenente alla Rete Barbiana 2040) raccolti per compiere un percorso di scrittura collettiva secondo il metodo di Don Milani per un PNRR DM 19 contro la dispersione scolastica.
Terminato con una restituzione a invito, proprio giovedì 27 marzo. Il filo rosso è stato la Vita, vita nel suo senso pregnante e profondo. I ragazzi hanno proposto una dedica che già da sé diffonde e spalma la loro sete: “Ai nostri professori e compagni di classe, ma anche ai più poveri e a chi non conosce il senso della vita”.


Tra i protagonisti scrittori,  alcuni erano provenienti dal Senegal, dal Pakistan, dall’Ucraina, dall’India. Insieme al desiderio irriducibile di esprimersi e comunicare tra loro, hanno dichiarato esplicitamente che scrivere li aiuta a restare insieme. Tra i temi che secondo loro costituiscono la vita, hanno inserito la famiglia, i viaggi, la musica, le emozioni. Non hanno saputo tacere nemmeno sulla povertà come parte del vivere perché qualcuno non è riuscito a censurare quanto ha visto a chiare lettere, nel proprio percorso di vita.
Proprio in nome di questa vita che sentono armoniosa, piena di colore e di intensità, sono stati disposti a collaborare insieme, a sostenersi, a supportarsi, con immediata naturalezza. Sono grata alla collega tutor professoressa Eugenia Narciso che mi ha affiancato con prontezza, solerzia, commozione ed entusiasmo.

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